Realizzare in questa stagione una rassegna con lavori di artisti rappresentativi dell’attuale situazione internazionale dell’arte e, soprattutto, proiettati verso il futuro è un’impresa non facile se si tiene conto, da una parte, della presenza contemporanea di una consistente Biennale di Venezia e, dall’altra, delle difficoltà a individuare forme e contenuti tematici futuribili in un momento in cui tutto sembra proponibile.E’ tuttavia quanto ha fatto il Centro d’Arte Contemporanea Ticino della città svizzera di Bellinzona che presenta al Ex-Troesh, già Mulini Ghidoni, l’esposizione «999» con 38 artisti selezionati in ambito nazionale e internazionale. …
Tra gli stranieri vi sono Christian Jankowski e Frank Thiel, il francese Frabrice Hybert, mentre gli italiani sono rappresentati da Carlo Buzzi, Sarah Ciracì, Ottonella Mocellin e Valerio Tosi. La mostra «999» è una possibile risposta alla domanda verso quali lidi naviga l’arte contemporanea.
Fabrizio Rovesti – “A Bellinzona i contemporanei si distinguono nella «999»” – LA PREALPINA, Lombardia Oggi, 18 Luglio 1991