Alessandro Traina. Opere 1986-2016.
Il libro di Alessandro Traina risulta estremamente utile per una rilettura del tutto inedita dell’opera di questo artista, un percorso che – a questo punto – appare lacerante. Il tentativo “continuato” di scuotersi di dosso la pittura, come un corpo che volesse liberarsi della propria pelle.
Nel testo introduttivo Traina parla di “dubbio”, “provvisorietà”, “limite”… e sono questi i motivi (le “debolezze” e pregio) per cui non potrà castigare il suo imprimatur, la sua pelle. Nella lotta – ma non è così evidente se si guardano le sue opere separatamente – è la scintilla. La pittura non basta più ma è pur sempre la pelle a proteggere il corpo (o nemmeno questo è vero!). Se dobbiamo sentenziare un vincitore è la pelle a prevalere perché il suo gioco è più sottile e più adatta alle metamorfosi rispetto alla materia, al corpo tridimensionale. C’è quindi una maniera nuova ora di vedere il lavoro di Traina! Se fino a ieri, e nel corso del tempo, si è parlato di “appropriarsi o riappropriarsi di uno spazio”, di “confini fisici” …. ora bisogna ricredersi! Tutto viaggia in superficie, è leggerezza, ed è li che bisogna osservare per cogliere l’indeterminato, per capire che – per Traina – la funzione unica di un corpo è quella di sostenere una pelle. Il corpo è funzionale, nella pelle rimangono tutti i significati.
Il volume di formato 26×23 cm e 200 pagine alterna le immagini delle opere – riprodotte a colori e in bianco e nero – con i testi critici di diversi personaggi. Il libro è impaginato in maniera molto equilibrata e per questo consente una lettura esaustiva e chiara – organizzata in senso cronologico – del percorso creativo di Alessandro Traina aggiornato al 2016.
Lo potete visualizzare online al seguente link: APRI LINK
Il volume ospita letture critiche di Maria Campitelli, Pierandrea Casati, Luciano Caramel, Luigi Cavadini, Claudio Cerritelli, Matteo Galbiati, Lorella Giudici, Chiara Guidi, Alessia Locatelli, Anna Maria Maggi, Angela Madesani, Marco Meneguzzo, Elena Pontinia, Alberto Rigoni, Luca Scarabelli, Patrizia Serra, Francesco Tedeschi, Francesca Turchetto.