Achille Bonito Oliva, il noto critico propugnatore della transavanguardia, ha dato il suo “imprimatur” (è questo anche il nome della mostra) all’arte di alcuni operatori creativi internazionali inediti. L’esposizione nella suggestiva chiesa sconsacrata S.Carpoforo nel quartiere di Brera a Milano.
…L’artista Carlo Buzzi di Busto Arsizio, del quale ci siamo occupati in altre occasioni, e’ presente con un’opera fotografica che documenta le sue affissioni di manifesti a Milano per un’impossibile esposizione di Picasso. Suo inoltre un lavoro, tra i più interessanti in mostra, composto da sei riquadri con seriose immagini in bianco e nero di polli metallici pronti per il consumo legate a slogan del tipo “L’ARTE VERSO IL 2000 – POLLI L. 100.000”, nel quale l’uso dei meccanismi pubblicitari mette in crisi il valore stesso dell’arte e dei suoi prodotti.
Fabrizio Rovesti – LA PREALPINA, Domenica 1 marzo 1992